domenica 26 dicembre 2010

Ha fatto il suo tempo. O no?

Lasciar scadere il contratto o confermare? Questo è il quesito che viene posto a Cincinnati in merito alla permanenza dell'head coach Marv Lewis con i Bengals. La stagione era iniziata con ottimismo dopo che i Benglas erano stati gli AFC North champion nel 2009. Invece, a 2 games dal termine del 2010, con un record di 3-11, Cincinnati è una delle delusioni della stagione e Lewis è a rischio. Il contratto di Lewis termina a fine di questa stagione e si dovrà decidere cosa fare. Lewis ha portato Cincinnati a 2 presenze ai playoff in 8 stagioni dopo che i Bengals ne avevano registrate 0 per 15 anni, dal 1991 al 2006. Lewis ha portato i Bengals da 2-14 nel 2002 ad un miglioramento di 6 vittorie nel 2003 e ha ricostruito un team da 4-11-1 portandolo a 10-6 nel 2009. Ma l'owner Mike Brown potrebbe aver perso la pazienza con Lewis. Il team ha molto pià talento del suo recod attuale. Tuttavia, Lewis sembra il miglior head coach avuto nella franchigia dai tempi di Sam Wyche. Ha cambiato la cultura perdente del team, anche se i risultati alla fine sono stati inferiori alle attese. Dal suo arrrivo a Cincinnati, Lewis ha modernizzato le infrastrutture del team, facendo guadagnare rispetto ad una franchigia che ne aveva poco: prima dell'ingaggio e delle prove dei teams di Lewis, difficilmente a Cincinnati sarebbero arrivati wide receiver come Chad Ochocino o Terrell Owens. Lewis è stato abile a resistere ed a lavorare con Brown, uno degli owner più dififcili con cui trattare nell'intera NFL. La domanda quindi è: ci sono opzioni migliori di Marv Lewis per Cincinnati? Se dovesse decidere di cambiare, Brown potrebbe rivolgersi ad un head coach di nome, disponibile a venire a lavorare a Cincinnati, come l'head coach di Carolina John Fox, oppure proseguire la strada di consegnare il team a assistant coach cui dare la prima grande occasione come head coach. In questo caso alcuni nomi potrebbero essere quelli del defensive coordinator Mike Zimmer; Hue Jackson, offensive coordinator degli Oakland Raiders, già a Cincinnati nel periodo 2004-2006 come receivers coach e che ha fatto bene a Baltimore, Atlanta, Washington e appunto Oakland; Dick Jauron defensive backs coach dei Philadelphia Eagles, ex head coach degli Chicago Bears, portati nel 2001 ad un record di 13-3 e dei Buffalo Bills, con i quali tuttavia le cose non sono andate bene; Bob Bratkowski, offensive coordinator, la cui offense è stata troppo prevedibile questa stagione ma che piace a Mike Brown.

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