venerdì 14 febbraio 2014

Le strade dei Jets

I New York Jets sono stati con Geno Smith per l'intera stagione 2013 così, anche se non lo hanno ufficialmente nominato starter per il 2014, sarà ancora Smith a guidare la offense dei Jets nel 2014. Tuttavia, non è da escludere che il team voglia dotarsi di una valvola di sicurezza, cioè di un altro quarterback che possa rimpiazzare Smith se questi dovesse continuare a mostrare i problemi avuti nella stagione appena conclusa. Le strade possibili sono due: o ingaggiare un quarterback in grado di sfidare realmente Smith per lo starting job o prendere un veterano che accetti il ruolo di No. 2. Il problema è che molti dei quarterbacks veterani non sono disponibili ad accettare posizioni dove non siano sicuri di poter avere almeno una chance per diventare il No. 1 spot. Alcuni analisti hanno visto proprio in questo il motivo della decisione del general manager John Idzik di non nominare Smith come titolare sicuro così presto: si vogliono tenere aperte le strade a potenziali free agents che potrebbero scegliere i Jets nella free agency. I Jets hanno attualmente tre quarterbacks a contratto in Smith, Mark Sanchez e Matt Simms. Proprio Sanchez sarebbe il backup ideale: ha vinto nella lega e conosce il team ed il sistema di Marty Mornhinweg. Questioni di opportunità e di costo, visto che Sanchez conterebbe $13.1 milioni contro il salary cap, sconsigliano però questa soluzione. Una opzione accessibile potrebbe essere quella di Matt Schaub, che probabilmente sarà scambiato o tagliato dagli Houston Texans. Rimane il draft dove i Jets potrebbero trovare alcune opzioni interessanti anche dal secondo giro in poi, dove povrebbero finire prospetti come Jimmy Garoppolo da Eastern Illinois o Derek Carr da Fresno State.





venerdì 7 febbraio 2014

Kyle Shanahan a Cleveland

Kyle Shanahan è stato ingaggiato come nuovo offensive coordinator dei Cleveland Browns. I Browns hanno ufficializzato il tutto all'inizio di questa settimana e Shanahan a firmato per tre stagioni. Si tratta di una delle acquisizioni più importanti per il nuovo head coach Mike Pettine, esperto di defense, ingaggiato lo scorso 23 gennaio in sostituzione di Rob Chudzinski. Shanahan era stato intervistato anche da Dolphins e Ravens, mentre i Browns avevano anche avuto un colloquio con il quarterbacks coach dei Raiders, John DeFilippo, per la posizione di offensive coordinator. Il 34enne Shanahan occuperà la stessa posizione avuta per quattro stagioni con gli Washington Redskins, dove ha lavorato sotto suo padre, l'head coach Mike Shanahan. Kyle Shanahan è stato anche precedentemente l'offensive coordinator degli Houston Texans per due stagioni. Gli ultimi tre offensive coordinator dei Cleveland Browns sono così stati Brad Childress, Norv Turner e ora Kyle Shanahan. I due predecessori di Shanahan avevano cv impressionanti. Childress ha guidato Brett Favre e i Vikings ad un passo dal Super Bowl del 2009, con l'ex Green Bay autore di una delle sue migliori stagioni. Dopo una stagione seguente pessima, Childress era stato un anno fuori, prima di raggiungere il coaching staff di Pat Shurmur a Cleveland. Per una parte della stagione Brandon Weeden aveva prodotto come quarterback, prima che le cose peggiorassero ed il coaching staff venisse cambiato. Con l'arrivo di Jimmy Haslam e Joe Banner, e con l'ingaggio di Rob Chudzinski come head coach, è stata la volta di Norv Turner, ex offensive coordinator di Jimmy Johnson a Dallas ed head coach a Washington e San Diego. Una delle più quotate menti offensive della NFL, Turner aveva trovato la soluzione giusta con con Brian Hoyer, prima che problemi con il running game e la mancanza di continuità a quarterback decretassero il fallimento anche di questo esperimento. Sia Childress che Turner erano e sono due buoni allenatori. Quello che ha decretato il loro parziale fallimento a Cleveland è stata la mancanza di un quarterback ed un roster limitato. Questo per dire che non basterà l'arrivo di un'altra mente brillante come Shanahan per portare al successo la offense di Cleveland. Kyle Shanahan che, comunque, sino ad ora, ha avuto grande successo operando in situazioni dove l'head coach aveva molto input nei game plans e nel play-calling. Questo sia sotto Gary Kubiak a Houston che sotto Mike Shanahan a Washington. La prima questione da risolvere per la franchigia dell'Ohio sarà la solita dal 1999 ad oggi: chi sarà il quarterback? Cleveland dovrebbe rilasciare Weeden e forse anche Jason Campbell. Questo lascerebbe il solo Hoyer dal roster della stagione 2013. Ci sono rumors che l'arrivo di Kyle Shanahan potrebbe portare il team ad una trade per il backup di Washington, Kirk Cousins. E c'è anche il draft, con le ipotesi Johnny Manziel, Blake Bortles, Teddy Bridgewater e Derek Carr. Nella offense di Shanahan, ogni cosa parte dallo zone-running scheme. Il suo running game necessità di rapidi offensive linemen. Secondo Matt Williamson di ESPN.com, i tackles Joe Thomas e Mitchell Schwartz potrebbero rientrare in questa descrizione. Così anche Alex Mack, che però è un free agent e potrebbe costare diversi dollari. Cleveland dovrà invece rinforzare parecchio la posizione di running back, mentre come wide receiver Brandon Marshall, Andre Johnson, Pierre Garcon e Josh Gordon sono delle ottime opzioni per questo tipo di attacco. Poi, come detto, vitale sarà il quarterback, che deve essere abbastanza mobile. Ovvio pensare a Robert Griffin, ma la offense di Shanahan ha avuto successo anche con due altri quarterbacks che, non essendo dei super-atleti, sono comunque  abbastanza mobili, mi riferisco a Matt Schaub e Jay Cutler. Le opzioni per aiutarlo ci sono. Vedremo su chi cadrà la responsabilità di far funzionare la offense di Shanahan.