sabato 26 febbraio 2011

New York, New York

Quella 2011 sarà una stagione decisiva per il futuro di Tom Coughlin come head coach di Ney York dopo che i Giants hanno perso 2 partite importanti a dicembre 2010, saltando i playoffs per la seconda stagione consecutiva. Il co-owner John Mara ha dichiarato che il rinnovo del contratto di Coughlin arriverà quanto prima ma è difficile vedere l'head coach ancora a New York se i Giants dovessero mancare nuovamente i playoffs. Coughlin avvicina la prossima stagione con molti dubbi e molti se. Giocatori come Ahmad Bradshaw, Steve Smith, Mathias Kiwanuka o Kevin Boss hanno i contratti in scadenza ma il General Manager Jerry Reese ha dichiarato che non vuole firmare nessun free agent fino a quando non sarà stato deciso il nuovo accordo collettivo fra giocatori e proprietari. I Giants hanno poi il problema del quarterback, con Eli Manning che ha registrato 30 turnovers la scorsa stagione. Il quarterbacks coach Mike Sullivan, diventato QB coach dopo aver allenato gli wide receivers, dovrà aiutare Manning a tagliare i suoi intercetti. Il quarterback ha infatti guidato la NFL proprio in INTs con 25. I Giants, con gli infortuni del centro Shaun O’Hara, dell'offensive tackle Adam Koets e della guardia Rich Seubert, dovranno anche cercare di rinforzare al draft la loro offensive line. Una OL che ha utilizzato 6 diverse combinazioni durante la scorsa stagione, ma che è riuscita comunque a concedere soltanto 16 sacks, grazie anche al lavoro dell'offensive line coach Pat Flaherty. Da risolvere anche la questione dell'ex wide receiver Plaxico Burress, che tornerà in libertà a giugno: i Giants hanno bisogno del suo ritorno o no? E sul futuro di Coughlin peserà anche il lavoro della defense, collassata la scorsa stagione contro Eagles e Packers. Il defensive coordinator Perry Fewell è stato un candidato come head-coach dopo la stagione 2010 ma alla fine torna con i Giants almeno per la prossima stagione. Infine, dovrà lavorare lo special teams coordinator Tom Quinn, alle prese la scorsa stagione con un rookie punter ed un return game che ha dato problemi.

lunedì 14 febbraio 2011

Buoni anche se da piccoli programmi

Ogni anno al draft ci sono talenti provenienti da piccoli programmi che vengono sottovalutati e che possono essere presi facilmente nei giri più bassi, rivelandosi magari giocatori in grado di competere nella NFL. Anche nel draft 2011 troviamo giocatori che hanno potenzialità per essere buoni a livello pro, pur proveniendo da programmi minori. Il primo nome da segnlare è quello di Kenrick Ellis, DT Hampton: a 6-4½, per 336-pounds, Ellis ha stazza ma anche rapidità con i piedi, forza e tecnica per spingere via i blockers avversari. Qualche problema fuori del campo, che lo ha portato a finire ad Hampton dopo aver iniziato la carriera al college a South Carolina, Ellis ha potenziale per finire anche al 3° giro. Cecil Shorts III, WR, Mount Union, è molto veloce, un buon slot receiver, almeno da 5° giro. Vincent Brown, WR San Diego State, è un altro talento a wide receiver, con buone mani e che ha avuto una carriera produttiva finendo la stagione da senior con 61 ricezioni per 1,187 yards e 9 touchdowns. L'offensive lineman di Villanova, Ben Ijalana, è considerato uno die migliori prospetti usciti da un piccolo programma per il draft 2011. Ijalana, 6-4, 320-pound, è considerato smilie al prodotto di UMass, l'OL Vlaidimir Ducasse, starter con i Jets dopo essere stato scelto al 2° giro del draft 2010. Josh Mosure, RB, un 5-10, per 210-pounds ha una media di 4.53 sulle 40 yards. Proviene da un programma minore, anche se non piccolo, come Colorado State ed è in grado di riportare punts and kick off. Julius Thomas, TE,6-5, 251-pounds, prodotto di Portland State, ex star del basketball, non è molto veloce come altri TEs, ma può bloccare bene.

sabato 12 febbraio 2011

Il terzo uomo

Secondo quanto riportato da Jason LaCanfora e dal Florida Times-Union, i Jacksonville Jaguars dovrebbero annunciare l'ingaggio di Mike Sheppard, per 4 stagioni receivers coach dei Cincinnati Bengals, come nuovo quarterback coach. Sheppard ha allenato a Idaho State quando nel programma giocava l'attuale offensive coordinator dei Jaguars, Dirk Koetter. Nella NFL, Sheppard è stato anche offensive coordinator con Chargers (97-98), Bills (01) e Saints (05) e quarterbacks coach sempre con i Saints nel periodo 2002-2005 e con i Seahawks nel periodo 1999-2000. Per i Jaguars è il 3° quarterback coach in meno di un mese: il team ingaggia Sheppard per sostituire Todd Monken, tornato al college come offensive coordinator di Oklahoma State. Monken a sua volta aveva sostituito Mike Shula, passato a quarterback coach dei Panthers a gennaio. Molti sperano che il turnover nel coaching staff si fermi alle partenze di Mike Shula e Monken. Questi movimenti sono la conseguenza della decisione dell'owner Wayne Weaver di non estendere i contratti dello staff dell'head coach Jack Del Rio. Coaches con una solta stagione di contratto sono portati a guardarsi intorno. Situazione difficile per Del Rio, con lo staff in movimento, alla vigilia di una stagione decisiva per il suo futuro con i Jaguars.

Here we Cam!

Aspettando il draft, sono in molti alla ricerca di un quarterback. E mentre Miami e Arizona, fra le altre, guardano ai Qbs di questa classe, uno dei nomi più gettonati, il quarterback di Auburn, Cam Newton, svolge un "media only workout" che l'analista di ESPN, Trent Dilfer, ha definito "fenomenale." Indipendentemente dal valore di questo tipo di esibizioni, fatte anche senza NFL scouts in giro, ecco le immagini di quello che Newton ha mostrato.

mercoledì 9 febbraio 2011

Non in punta di piedi

Nelle scorse ore, i Tennessee Titans hanno promosso l'offensive line coach Mike Munchak alla posizione di head coach. Come previsto, quindi, l'owner Bud Adams ed il general manager Mike Reinfeldt hanno optato per la soluzione interna per la sostituzione del licenziato head coach Jeff Fisher. Un assistant coach proprio sotto Jeff Fisher nelle ultime 17 stagioni, Mike Munchak avrà ora molti nodi da sciogliere. A partire dalla decisione di cosa fare del quarterback Vince Young. Ma i nodi sono anche per quanto riguarda il coaching staff. La soluzione interna non previene i Titans da una rivoluzione. Munchak deve riempire almeno 5 posizioni lasciate libere dalla sua promozione, dal licenziamento del defensive coordinator Chuck Cecil e dalla partenza degli assistant coaches di defensive line, running backs e wide receivers. A questi vuoti si aggiunge la decisione del licenziamento dell'offensive coordinator Mike Heimerdinger e delle mancate conferme del defensive assistant Rayna Stewart e dell'offensive assistant Richie Wessman. La offense dei Titans ha avuto problemi nel 2010, essendo 27° nella NFL in total yards per game (302.1) e 25° in yards passing (194.2). Questo anche per via dei cambi a quarterback registrati in stagione e nonostante il buon lavoro della offensive line, guidata proprio da Munchak e dagli uomini di linea scelti al draft nelle ultime stagioni: il left tackle Michael Ross, 2° scelta nel 2005 e starter in ogni game da quando è stato draftato; il right tackle David Stewart, 4° scelta nel 2005; il centro Eugene Amano, 7° scelta nel 2004. Per ricostruire il coaching staff, un'idea è quella di partire dal Bruce Matthews come offensive line coach, anche se attualmente Matthews è sotto contratto come offensive assistant coach con gli Houston Texans. Mike Berman di Fox Houston riporta la notizia secondo la quale l'ex defensive coordinator dei Texans, Frank Bush, sarà intervistato da Munchak per la posizione di linebacker coach. Sempre secondo Berman e anche secondo Terry McCormick di TitansInsider.com, Munchak ha parlato con il defensive backs coach dei Texas Longhorns, Jerry Gray, per la posizione di defensive coordinator. Da valutare la posizione dell'assistant head coach/linebacker coach Dave McGinnis, con i Titans dal 2004.