sabato 21 gennaio 2012

Welcome to Miami!

Alla fine, i Miami Dolphins hanno scelto: il loro prossimo head coach sarà l'offensive coordinator dei Packers, Joe Philbin. E' stata scelta la freschezza di questo OC che non ha precedenti esperienze come head coach. A Miami però ci sono dei dubbi proprio sull'inesperienza di Philbin e molti temono di rivedere un altro Tony Sparano o Cam Cameron. Ma l'ex head coach di Philbin, Mike McCarthy, era il play-caller a San Francisco, con i 49 fra le peggiori offense della NFL, quando i Packers cdecisero di nominarlo head coach. Philbin sembra in grado di guidare una offense e poartarla a segnare punti: anche se non era lui a chaimare i plays nel Wisconsin, Philbin collaborava nella stesura del playbook, del game plan settimanale e nella guida degli allenamenti della attacco. Certo, Philbin dovrà aggiustarsi prima di tutto al fatto di dover guidare la franchigia, ad essere il primo responsabile di tutto quello che accade. E, poi, dovrà adattarsi al roster a disposizione. Vedremo se Philbin vorrà proporre una West Coast Offense o meno; molto dipenderà dal quarterback che avrà. Verrà confermato Matt Moore? Oppure i Dolphins cercheranno il free agent Matt Flynn? Nel secondo caso Flynn dovrà dimostrare di non essere soltanto un backup di sistema di Aaron Rodgers ma di poter guidare un team ai playoffs. Philbin non era la prima scelta di Miami. Il team voleva Jeff Fisher, che ha preferito invece i Rams. Ma Philbin potrebbe comunque portare energia ad un team che ne ha bisogno. Per facilitarne l'inserimento a Miami, il team farebbe bene ad offrire all'ex interim head coach Todd Bowles di restare come defensive coordinator. Bowles conosce l'ambiente ed ha dimostrato di saper fare il suo mestiere con la defense e potrebbe quindi essere un supporto a Philbin, consentendo a quest'ultimo di concentrarsi sulla offense, la sua specialità.

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