mercoledì 4 gennaio 2012

L'occasione

Citando differenze filosofiche inconciliabili, i Chicago Bears hanno annunciato la decisione di non rinnovare l'acccordo con l'offensive coordinator Mike Martz e con il quarterbacks coach Shane Day. Quale migliore occasione per i Jacksonville Jaguars per fiondarsi sull'ex head coach dei Rams? Secondo fonti ESPN.com, i Jaguars hanno ricevuto il permesso di poter interevistare per la loro posizione vacante di head coach ben cinque offensive coordinators: Mike Mularkey di Atlanta, Brian Schottenheimer dei Jets, Rob Chudzinski di Carolina, Mike McCoy di Denver e Bill O’Brien dei Patriots. Nomi sui quali è possibile discutere, alcuni validi, ma perché non puntare su Martz? Martz non ha diretto una top-10 offense dal 2004 in St. Louis ma ha fatto un buon lavoro come offensive coordinator con Lions e 49ers, tenuto conto dei roster a disposizione. Con i Bears, le cose sono andate bene questa stagione, fino a quando Martz ha potuto disporre del quarterback titolare Jay Cutler. I Bears avevano segnato una media di 32 punti nella striscia di 5 games che aveva portato il team sul 7-3 a metà novembre. Certamente non tutto ha funzionato, come dimostrano i 105 sacks concessi dalla offensive line nelle ultime due stagioni. Ma è tutta colpa di Martz? Ingaggiando l'ex Rams, bisogna essere in grado di costruire un roster in grado di assecondare la sua filosofia basata sul passing game. Con una top 10 defense alle spalle, i Jaguars potrebbero concentrarsi sul rinforzare il corpo degli wide receivers e la offensive line. E Martz potrebbe avere la possibilità di ricominciare come head coach, con un maggior controllo sul roster e sulla scelta dei giocatori. Il nuovo owner Shahid Khan era un ticket holder per i Rams quando Martz allenava qui.  La "three-digit" offense di Don Coryell, che Martz utilizza, ha bisogno di tempo e di uomini per essere giocata: i Jaguars potrebbero dare a Martz entrambe le cose. Il suo acquisto, con mangari anche quello di Day come quarterback coach per lavorare con Blaine Gabbert, potrebbe ridare entusiasmo a quello che è il più piccolo mercato NFL. I Jaguars hanno bisogno di un head coach che possa sviluppare Gabbert e al tempo stesso possa rinvigorire la fan base.

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