mercoledì 11 gennaio 2012

Via lui

I New York Jets hanno annunciato quanto atteso: nel coaching staff 2012 dell'head coach Rex Ryan non ci sarà spazio per l'offensive coordinator Brian Schottenheimer. Secondo l'analista ESPN Chris Mortensen, con una notizia confermata poi anche da Manish Mehta del New York Daily News, i Jets sostituiranno Schotty2 con l'ex head coach dei Miami Dolphins, Tony Sparano. Nella stesse ore in cui un altro offensive coordinator, Clarence Shelmon dei Chargers, ha annunciato la sua decisione di non tornare nel 2012, cade dunque una delle teste più a rischio in questi mesi. Nonostante le affermazioni di
Schottenheimer, secondo le quali è stata dell'OC la decisione di non tornare, tutti o quasi a New York ed in America sono convinti che la decisione sia tutta da attribuire a Ryan e ai Jets. Il team ha anche deciso di non rinnovare gli accordi con l'offensive line coach Bill Callahan e con il wide receivers coach Henry Ellard, nel quadro dell'atteso rinnovo dell'offensive coaching staff. Callahan è stato ingaggiato come offensive line coach dai Cowboys. E' inutile stare a dire quello che ha pagato Schottenheimer o il fatto che la sua offense, la migliore della lega nella red-zone, sia stata soltanto la 25° della NFL, con le ultime 3 gare disastrose, nelle quali i Jets hanno commesso 10 turnovers e hanno perso la possibilità di giocare i playoffs. Quel che dobbiamo sottolineare è come Sparano, mai stato prima un coordinator nella NFL, anche se ha chiamato dei plays per i Cowboys nel 2006, sia soprattutto un offensive-line/running-game coach, non un quarterback tutor. Quindi i Jets dovranno ingaggiare un quarterback coach esperto -- perché no Jim Zorn? -- per lavorare con Mark Sanchez.  Sembra anche chiaro come i nuovi Jets vorranno fare più affidamento sul running game. E con Sparano potrebbe vedersi a New Jork un pò di  Wildcat offense. E' stato proprio lo staff di Sparano a reintrodurre a Miami la Wildcat nella NFL. A Ryan piace la Wildcat e non ha fatto niente per nascondere il fatto che avrebbe voluto inserirla nel pacchetto offensivo in questa stagione. E ora cosa per Brian Schottenheimer? Schotty2 è comunque un buon offensive coordinator. Potrebbe ancora trovare spazio nella NFL, così come nella NCAA, dove però non sembra intenzionato, almeno per ora, ad andare, avendo escluso la possibilità di prendere il posto di offensive coordinator alla University of Florida. Dove potrebbe andare Schottenheimer? Buone opzioni per lui sarebbero Atlanta, dove potrebbe lavorare con Matt Ryan come quarterback e sfruttarne il potenziale sui passes e Colts, per lavorare con Peyton Manning e/o Andrew Luck. Ma una soluzione forse migliore, per Brian e per il team, sarebbe quella di Oakland: qui Schottenheimer potrebbe lavrare su una offense con un buon passer in Carson Palmer e con buoni wide receivers, con responsabilità di play-calling, lasciando al probabile rookie head coach che il nuovo GM dei Raiders, Reggie McKenzie, dovrebbe ingaggiare dai Packers, Winston Moss o Darren Perry, il compito di gestire la defense.

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