venerdì 6 gennaio 2012
Uno resta ed uno va via
Alla fine, l'owner Dean Spanos ha deciso di non seguire fans e media e di confermare sia l'head coach Norv Turner che il general manager A.J. Smith nonostante una nuova stagione senza playoff. I numeri hanno avuto la meglio sulla spinta emotiva del momento: i Chargers hanno vinto 88 games e 5 division tiles sotto Smith mentre Turner è 52-34 a San Diego con la percentuale di vittorie, .605, migliore della storia del team e con un record di 21-3 in dicembre e gennaio, quando le partite contano di più. Ma come spesso accade in queste situazioni nella NFL, ad ogni conferma non scontata corrisponde qualche testa che cade, con l'head coach che cerca di potare i rami secchi, cioè gli assistant coaches che non hanno prodotto ed hanno quindi rischiato di pesare sul futuro lavorativo del primo allenatore. San Diego non ha fatto eccezione licenziando il defensive coordiantor Greg Manusky ed annuncianone dopo poche la sostituzione con l'ex linebacker coach John Pagano. Pagano sarà il 4° defensive coordinator nelle 6 stagioni di Turner con il team. Diversamente da Ron Rivera, finto a fare l'head coach a Carolina, l'addio di Manusky è dunque simile a quello di un suo predecessore, Ted Cottrell , licenziato durante la stagione 2008. La defense dei Chargers, la No.1 in yards concesse la scorsa stagione, è precipitata alla 15° posizione in questa. Quindi dentro Pagano, candidato anche a diventare defensive coordinator a UCLA, che ha battuto la concorrenza interna del secondary coach Steve Wilks, considerato simile a Rivera per il suo stile.
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