domenica 21 novembre 2010

Onside kick

La NFL, si sa, vive spesso di trends. Uno dei più recenti, è stato analizzato nello specifico dal New York Times. Vediamo anche noi di dare un contributo all'analisi di un trend in voga nella NFL 2010: l'utilizzo dell'onside kick come arma di sorpresa. Dopo che l'head coach Sean Payton ha deciso di aprire con un onside kick il secondo tempo del Super Bowl dello scorso febbraio per sorpredere, la moda si è diffusa. In questa stagione, i Rams a Detroit hanno aperto il game con un onside kick ed i Chiefs hanno provato la stessa soluzione a Indianapolis. Dal 2001 ad oggi, fonte ESPN.com, si sono avuti 8 onside kicks per aprire i games, dei quali appena 2 ricoperti dal team che calciava. Il tentativo di Cleveland contro i Jets è stato l'8° onside kick utilizzato durante un game in questa stagione. I teams NFL viaggiano alla media di 14.2 onside kicks a sorpresa nel 2010, il 40 percento in più della media delle ultime 10 stagioni. Soltanto 2 su 8, il 25 percento, sono stati però ricoperto dal kicking team; un sensibile decremento rispetto al dato storico di ricopertura dei kicking teams, che è del 60 percento. Tuttavia, quest'azione dei Saints ha riaperto la questione: quando effettuare l'onside kick? Al Super Bowl, l'utilizzo dell'onside kick da parte dei Saints aveva lo scopo di cercare di portare via il pallone alla offense dei Colts: solitamente una offense ha 12 drives offensivi in ogni game e con Peyton Manning come quarterback questi diventano 12 occasioni nelle quali si può segnare. I Saints hanno quindi cercato di togliere un paio di drives offensivi ai Colts. A Detroit, l'head coach dei Rams, Steve Spagnuolo voleva partire aggressivo e costruire un vantaggio per mettere in difficoltà i Lions. L'onside kick sfrutta il fattore sorpresa: il team che deve conquistare la palla è mentalmente predisposto a correre indietro verso il proprio ritornatore e quindi può perdere quei 2-3 secondi necessari a riaggiustare la mente ed il corpo ad una corsa avanti invece che in dietro. Come fare quindi a difendersi dall'onside kick, tenuto conto che può ormai essere utilizzato in ogni occasione? Mike Westhoff, lo special-teams coach dei Jets, dice agli uomini della front-line del suo return-team players di stare due passi dietro alla posizione tradizionale, non girarsi mai verso il proprio ritornatore e non comminciare a correre verso di lui prima che il pallone venga calciato.

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