giovedì 15 dicembre 2011
Un nuovo coach
E' logico cambiare un head coach durante la stagione? Questa è la domanda che dovrebbero farsi fans, media e dirigenti della NFL prima di prendere decisioni del genere. Probabilmente, indipendenente dai risultati ottenuti dal predecessore, un cambio può essere logico se, con la stagione ormai senza più niente da dire, l'interim coach è qualcuno che ha la prospettiva di diventare il prossimo head coach titolare della franchigia, come accaduto in passato per Jason Garrett o Leslie Frazier. In questo caso, come sottolineato da John Clayton di ESPN.com, i cambi di Jack Del Rio, Todd Haley e Tony Sparano possono rientrare in un certo criterio di logicità. Mel Tucker (Jacksonville), Romeo Crennel (Kansas City) e Todd Bowles (Miami), sono legittimi candidati per assumere la posizione di head coach nella franchigia nella quale si trovano ad operare. Non è detto che questo accada ma, oltre ad una eventualità comunque da non eliminare del tutto, hanno la caratteristica di avere i requisiti per adempiere alle Rooney Rule, che obbliga i teams ad intervistare potenziali head coaches appartenenti a minoranze etniche. Comunque, almeno due di questi interim coaches hanno chances per diventare head coaches, da qualche parte. A Kansas City il general manager Scott Pioli considererà Crennel per la posizione di head coach per la prossima stagione e, se dovesse vincere i prossimi tre games, Crennel sosterrebbe la propria causa. Alla seconda stagione come defensive coordinator dei Chiefs, Crennel è già stato un NFL head coach con i Cleveland Browns dal 2005 al 2008. Ed è stato anche defensive coordinator dei vincenti New England dell'ultima decade. La defense di Kansas City ha giocato bene questa stagione e molto merito va a Crennel. Per quanto riguarda Bowles, alla sua quarta stagione con i Dolphins, dopo un passato con i Cowboys come defensive backs coach, l'owner dei Dolphins, Stephen Ross, ha dichiarato che il nuovo coach sarà "in the mix" e verrà intervistato a fine stagione per la posizione di full-time coach. Anche se Bowles, come Crennel, difficilmente avrà il posto, ha più probabilità dell'ex Browns. E, come detto, queste partite potranno servire a Bowles a diventare un candidato migliore da qualche altra parte. Rispetto a Tucker e Crennel, Bowles ha il vantaggio di guidare un team che sta giocando benino ultimamente e che è 4-2 negli ultimi 6 games. Certamente dovrà partire da una situazione di svatanggio, visto che a quarterback l'attuale starter, Matt Moore, dopo ottime prove, è fuori per infortunio e potrebbe non recuperare per la prima di Bowles. Questo lascia il nuovo head coach soltanto con J.P. Losman e con il No. 3 quarterback Pat Devlin come opzioni sotto il centro. Bowles dovrebbe partire subito installando la sua attitudine da coach senza mezze misure, che non ha problemi a farti giocare o tenerti fuori a seconda che tu serva o meno alla causa.
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