lunedì 12 dicembre 2011
Broncos Tim
Forse ha ragione Mark Kiszla del Denver Post: Tim Tebow ha fatto in modo che i Broncos siano convinti di non poter perdere. Comunque sia, cosa dire dopo che Tebow ha guidato la offense dei Denver Broncos a segnare 13 punti dopo essere rimasta a secco nei primi 57 minuti della partita poi vinta contro i Chicago Bears per 13-10 all'overtime? Dimenticatevi la stagione dei Packers, fino ad ora imbattuti; dimenticatevi le performances dei rookies rivelazione della stagione, da Cam Newton fino all'ultimo arrivato, T.J. Yates; dimenticatevi di Jim Harbaugh e della sua impresa alla guida dei 49ers. Tim Tebow è la storia dell'anno. Come riportato da Chris Mortensen di ESPN.com, i Broncos avrebbero deciso di puntare su Tebow come starting quarterback nel 2012 se l'ex Florida dovesse riuscire a portare il team ai playoffs. Decisione che sembra giusta. La vittoria contro i Bears e la contemporanea sconfitta di Oakland per 46-16 a Green Bay, ha dato Denver il primo posto nella AFC West con un record di 8-5. I Broncos sono ora 7-1 con Tebow come starter ed hanno vinto 6 partite di seguito, delle quali le ultime 5 con Tebow in campo. Ma questi sono numeri visibili a tutti. Quello che forse è meno visibile è comeoi Broncos si siano trasformati. Tutto merito di Tebow? No di certo, basta pensare al lavoro della defense. Ma Tebow è stato fondamentale. I giocatori sanno che anche in svantaggio a poco dal termine, Tebow può guidare la squadra ad un come back. I Broncos sono stati sotto nel 4° quarto in ognuna delle ultime quattro vittorie.Come Mark Sanchez per i Jets, un quarterback non è sempre misurabile dalla sole statistiche. Anche con numeri non eccezionali, cosa dire di un quarterback che produce vittorie e guida un team lontano?
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