lunedì 3 gennaio 2011

Comincia il carosello? Mangini il primo?

Eric Mangini non tornerà nel 2011 come head coach di Cleveland. Il presidente Mike Holmgren ha infatti licenziato Mangini dopo la seconda stagione consecutiva conclusa 5-11. Mangini lascia con ancora 2 stagioni e circa $8 milioni nel contratto. Cominciano le speculazioni che vogliono Holmgren direttamente sulla sideline, per la prima volta dopo aver lasciato Seattle al termine della stagione 2008, importando la West Coast offense, con la conferma del defensive coordinator Rob Ryan e dello special teams coordinator Brad Seely. In questo caso, fonti citate dal Cleveland Plain Dealer parlano della possibilità che Holmgren ingaggi l'offensive coordinator di UCLA, Norm Chow, con cui ha lavorato a Brigham Young, o il receivers coach dei Dolphins, Karl Dorrell, come assistant coach, pur chiamando direttamente i plays. Holmgren è 161-111 (.592 percento) in 17 stagioni come head coach. Holmgren dovrebbe però produrre interviste con altri candidati, secondo quanto riportato da Chris Mortensen di ESPN e non soltanto per soddisfare la Rooney Rule. Lo stesso Holmgren non ha escluso la possibilità di rivolgersi ad head coaches provenienti dal college. Per Jason La Canfora di NFL.com, John Fox è il favorito anche se i Browns preferirebbero Jon Gruden, che però si ritiene non aver interesse nel venire a Cleveland. Il problema con ogni big name è che Cleveland non è un team molto attraente. Nonostante l'owner dei Browns, Randy Lerner, sia disponibile ad investire nel team e che Cleveland abbia un solido front office ed un solido scouting department guidati da Holmgren e dal general manager Tom Heckert, i Browns sono un team da ricostruire e vivono da tempo una situazione di instabilità, cambiando regime ogni 2 o 3 stagioni. Un'altra opzione è quella che vedrebbe Homgren ingaggiare un head coach a lui legato, in grado di installare proprio la West Coast offense fortemente sostenuta: in questo caso un nome sarebbe quello dell'offensive coordinator degli Eagles, Marty Mornhinweg. Proprio la differente filosofia offensiva è stata uno dei motivi maggiori di attrito fra Holmgren, Mangini e l'offensive coordinator Brian Daboll. L'arrivo di un head coach diverso dallo stesso Holmgren dovrebbe comunque coincidere con il fatto che i Browns punteranno forte sul rookie quarterback Colt McCoy, che Holmgren ritiene un potenziale franchise quarterback.

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