mercoledì 1 gennaio 2014

Il futuro di Geno

Il rookie quarterback Geno Smith è stato lo starter ed è migliorato durante l'annata, ma non abbastanza da ottenere una dichiarazione ufficiale dai New York Jets che lo renda lo starting quarterback per il 2014. Il general manager John Idzikha infatti dichiarato che il team guarderà anche ai quarterbacks nel prossimo draft. I Jets hanno la possibilità di pescare al draft (dove ci sono prospetti come Teddy Bridgewater o Johnny Manziel), ma anche di fare una trade (Kirk Cousins), o di pescare nella free agency (dove ci saranno veterani come Josh McCown e Michael Vick). Senza dimenticare Mark Sanchez, anche se probabilmente verrà tagliato. Chiaramente tutta l'organizzazione vuole che Smith abbia successo, perché ai Jets manca un franchise quarterback dall'epoca di Joe Namath. Inoltre non avrebbe senso l'aver confermato l'head coach Rex Ryan, che per forza o per piacere si era legato a Smith in questo 2013, senza puntare sul quarterback. Ma ai Jets resta qualche dubbio: Smith è migliorato ma non ha prodotto nessun 300-yard games durante l'ultima positiva striscia di partite. Il suo passer rating è stato di 83.6 ed ha battuto due teams in crisi come Oakland Raiders e Cleveland Browns, prima dell'exploit contro i Miami Dolphins. Inoltre non si possono dimenticare i 21 INTs. Però i Jets dovrebbero continuare a sviluppare Smith perché ha potenziale e perché il team lo ha utilizzato nel corso del 2013 e quindi ci sarebbero perplessità se ora dovessero fare a meno di lui e ricominciare da capo con un nuovo quarterback.Inoltre i Jets, pronti ad offrire a Ryan una estensione di contratto, fino al 2015, dovrebbero mantenere inalterato il coaching staff, almeno a livello offensivo, confermando l'offensive coordinator Marty Mornhinweg ed il quarterback coach David Lee che già hanno un anno di lavoro alle spalle con Smith. Questo, mentre altri 7 assistant coaches, inclusi il defensive coordinator Dennis Thurman e lo special-teams coach Ben Kotwica, hanno contratti in scadenza. Certo con la 18° scelta i Jets potrebbero pescare un altro quarterback nel draft, ma la soluzione più interessante potrebbe essere quella di sfruttare gli oltre $30 milioni di spazio sotto il tetto salariale per acquisire un No. 1/No. 2 quarterback pronto ad accettare il ruolo di backup e di valvola di sicurezza.

 

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