lunedì 24 dicembre 2012

Un caso per...licenziare Dennis Allen

Secondo quanto riportato da Jason La Canfora  di www.cbssports.com, l'owner dei Raiders, Mark Davis, terrà l'head coach Dennis Allen nella prossima stagione. Davis voleva vedere progressi in questa stagione: una striscia di 6 sconfitte non aiuta la causa di Allen. Anche il GM Reggie McKenzie, egli pure alla sua prima stagione con i Raiders, dovrebbe mantenere il posto ma questo non impedirebbe a Davis di cercare di rinforzare il front office. Davis avrebbe contattato Ray Anderson, NFL vice president of football operations, per rinforzare la franchigia. La posizione di Allen dovrebbe quindi essere salva, ma di certo rischiano i suoi coordinators, specialmente l'offensive coordinator Greg Knapp. I Raiders non segnano un touchdown dallo Week 14 contro Denver ed hanno infilato 7 field goals negli ultimi 2 games. Comunque mai dire mai, in un periodo nel quale la carriera dei coaches sulle sideline è ormai molto più corta di quanto accadeva alcune stagioni fa. Mike Munchak rischia dopo soltanto due stagioni con i Titans. In un'era nella quale un team riesce a risollevarsi velocemente con un rookie quarterback al posto giusto nel momento giusto, gli owners richiedono risultati immediati. Allen ed il suo coaching staff stanno prendendo alcune decisioni discutibili: nella partita contro i Panthers, con Carson Palmer fuori per un infortunio alla costola, Allen ha deciso di lasciare ancora una volta fuori il backup Terrelle Pryor, andando con Matt Leinart. Pryor ha giocato soltanto 3 plays...è chiaro che Allen non ritiene Pryor pronto ma se Palmer non potrà giocare la prossima a San Diego che senso avrebbe andare con Leinart, che difficlmente potrà essere la risposta a lungo termine per i Raiders, invece di provare Pryor, per vedere le sue qualità? Anche la decisione di non calciare un a field goal da 41-yard con i Raiders sotto 14-6 a 5:24 dalla fine e con Sebastian Janikoski come kicker,  andando su un 4°-e-4, è sembrata strana. E' la seconda volta in 4 games che Allen sceglie di andare per un touchdown invece di calciare un field goal nel finale di partita. Lo scorso 2 dicembre contro Cleveland, Allen, con il team sotto di 10 punti, decise di andare per un touchdown con Oakland poi sconfitta 20-17. Va bene la mentalità vincente, ma con team deboli bisogna puntare a fare bottino quando se ne presenta la possibilità. Probabilmente questi sono tutti errori da rookie che però Allen dovrà modificare senz'altro nella prossima stagione se vorrà sperare in un duraturo rapporto con il team.

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