Tralasciando per un attimo il fattore Tim Tebow, cominciamo a dare uno sguardo a quello che potrebbe essere il mercato dei quarterbacks nella ormai prossima offseason 2012. Dei 32 teams della lega, ben 8 -- Jaguars, Jets, Philadelphia, Arizona, Buffalo,
Tennessee, Oakland e Kansas City -- starebbero pensando ad un cambio dello starting quarterback a causa di pessime performances, contratti troppo onerosi o cambi nel coaching staff. Il successo dei vari Robert Griffin III, Andrew Luck, Russell Wilson e Colin Kaepernick potrebbe spingere molti general managers a guardare con più attenzione la classe 2013 dei quarterbacks provenienti dalla NCAA, dove anche questa stagione potrebbero trovarsi alcuni giocatori in grado di recitare, sulla carta almeno, il ruolo dei protagonisti. Questo potrebbe restringere le opzioni per quei veterani che, passando dalla free agency o attraverso una trade, sperano di avere una chance da qualche altra parte. Il gruppo dei free agent è sostanzialmente pieno di backups: da Jason Campbell (Chicago) a Rex
Grossman (Washington) e Matt Moore (Miami). L'unico nome di un certo rilievo è quello di Joe Flacco, che non ha ancora rinnovato con Baltimore. Nessuno di loro sembra poter diventare il Matt Schaub, Matt Cassel, Kevin Kolb o Matt Flynn del 2013, vale a dire un ex backup firmato come starting quarterback con contratto milionario da un'altra franchigia. Potrebbe invece diventare il nuovo big contract della free agency 2013 Kirk Cousins, dopo quanto fatto vedere con gli Washington Redskins. Battuto da Flynn e dalla scelta di 3° round Wilson ci sarebbe Tarvaris Jackson, attuale backup a Buffalo che, dopo le sue prestazioni a Minnesota e Seattle, potrebbe essere una buona soluzione a breve termine come starter in attesa dello sviluppo di qualche rookie o come No. 2 quarterback. Potenziali trades sono rappresentate da Alex
Smith di San Francisco, Ryan Mallett di New England e Flynn di Seattle: il primo ha perso il posto nel mezzo di una delle sue migliori stagioni in carriera e potrebbe avere mercato; il secondo è inesperto anche se ha diversi estimatori; infine Flynn, pezzo pregiato della scorsa free agency che però non è riuscito a diventare starter alla sua prima vera prova per esserlo. Ex starters come Bruce Gradkowski, Drew Stanton, Brady Quinn o Chad Henne potrebbero avere difficoltà a trovare collocazione, mentre meriterebbero una seconda opportunità Tyler Thigpen o Kyle Orton. Un ex nome caldo come Charlie Whitehurst dovrebbe restare al suo posto a San Diego. Dopo che Arizona avrà provato Brian Hoyer nell'ultima di regular season se ne potrà sapere di più del team che ha utilizzato anche John Skelton, Kolb e Ryan Lindley come soluzioni 2012 nella posizione. A Kolb sono dovuti $9 milioni di salario ed un roster bonus da $2 milioni se dovesse essere confermato a Phoenix.Qualche speranza per Nick Foles mentre chi vuole rischiare potrebbe andare su Graham Harrell sperando di trovare nel backup di Green Bay un altro prodotto di quell'ottimo sistema.
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