venerdì 13 aprile 2012

Ordinary John

Alzi la mano chi vorrebbe John Brantley nella sua squadra la prossima stagione. Probabilmente non ci si attende molto dal prodotto di Florida. Brantley ha terminato le ultime due stagioni al college con praticamente lo stesso numero di  touchdown passes (20) e di INTs (17), non ha impressionato gli scouts all'East-West Shrine Game ed è visto soltanto come potenziale undrafted free agent da molti analisti. Eppure, Brantley si è allenato con Tom Shaw, il coach che ha avuto sotto le proprie cure anche Michael Vick, Donovan McNabb, i fratelli Manning, Phillip Rivers  e Tom Brady. Ed è stato firmato dall'agente Joel Segal, che rappresenta gente come lo stesso Vick ed il runnung back dei Tennessee Titans, Chris Johnson. Segal ha investito quindi su Brantley. A favore del quale, c'è il fatto di avere un buon lancio e di aver prodotto poche stats nelle ultime stagioni dopo aver speso tempo dentro una option offense che non favoriva le sue abilità di drop-back. Quando Brantley ha avuto la possibilità di giocare sotto l'offensive coordinator Charlie Weis, in una offense più adatta, sono arrivati gli infortuni, dietro una offensive line che ha concesso 35 sacks in due stagioni. Molti affermano che Brantley è molto lontano dall'essere una potenziale star NFL e diversi analisti lo vedono al massimo come un No. 3 quarterback, destinato ad una carriera ai margini dei roster. Ma da qualche parte, uno dovrà pur cominciare...magari partendo da No. 3 e mostrando delle qualità, per diventare starter o almeno un No. 2 da utilizzare quando necessario. Vedremo dove Brantley arriverà. Il braccio e la meccanica di lancio ci sono...

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