venerdì 6 dicembre 2013

Esami per Monte Kiffin

Dicembre non è soltanto il mese in cui il quarterback Tony Romo dovrà dimostrare abilità nel riuscire a portare il suo team ai playoffs ponendo fine agli ultimi fallimenti di una franchigia che si è sbriciolata spesso nell'ultimo mese della regular season. Dicembre sarà soprattutto un sondaggio sul defensive coordinator Monte Kiffin. Quando Kiffin è arrivato nell'ultima offseason, il suo compito era quello di semplificare la defense, ritenuta troppo complessa, di Rob Ryan e di cambiare allineamento passando dalla 3-4 alla 4-3. La volontà era di trasformare la defense dei Cowboys in una riedizione della Tampa 2 utilizzata in passato da Kiffin. In realtà, di quello schema si è visto poco, con Kiffin che ha preferito puntare sulle abilità dei cornerbacks Brandon Carr, Orlando Scandrick e Morris Claiborne favorendo una man-to-man coverage. Come è andata? Se guardiamo alle statistiche, la defense è stata uno dei punti deboli della stagione dei Cowboys visto che, come total defense, Dallas è ultima nella NFL a 4 weeks dalla fine. I Cowboys sono 31° contro i passaggi e 27° contro le corse. Però la defense ha forzato 25 turnovers, meglio dei 13 prodotti allo stesso punto nella scorsa stagione. Come valutare quindi il lavoro di Kiffin? Una defense è valutata in base alle yards concesse o in base ai palloni conquistati e restituiti alla propria offense? Alla fine della stagione il contratto di Kiffin terminerà e l'owner/general manager Jerry Jones dovrà prendere una decisione. Indipendentemente da quello che uno può pensare, questo mese finale di regular season rischia di diventare una audizione per il futuro di Kiffin. Il ritorno del middle linebacker Sean Lee aiuterà.

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