martedì 8 ottobre 2013

Elmer Fudd alias Taddeo

Con il rookie EJ Manuel fuori per diverse settimane, causa infortunio al ginocchio destro, i Buffalo Bills faranno partire titolare Thad Lewis come quarterback domenica prossima contro i Cincinnati Bengals, secondo quanto annunciato ieri dall'head coach Doug Marrone. "Può correre, può correre la read option. Può lanciare la palla estremamente bene", il commento di Marrone dopo l'annuncio. I Bills hanno quindi deciso di non far partite titolare l'undrafted rookie Jeff Tuel, il solo quarterback sano rimasto a roster ed il giocatore che ha rimpiazzato Manuel nella sconfitta contro i Cleveland Browns, postando un 8-20 per 80 yards ed 1 INT riportato in touchdown. Lewis, 25enne, è stato acquistato dopo una trade con i Detroit Lions lo scorso 25 agosto. Un ex undrafted free agent prodotto da Duke, Lewis ha giocato l'ultima partita della scorsa stagione per i Browns. Buffalo aveva provato i free-agent quarterbacks Pat White e Dennis Dixon, prima di decidere di andare con Lewis. Ex compagno al college del suo prossimo avversario, il linebacker dei Bengals Vincent Rey, dal 2006 al 2009, Rey e Lewis sono fra i pochi ex Duke a roster nella NFL, insieme al  linebacker dei Titans, Patrick Bailey; alla safety dei Rams, Matt Daniels; al long snapper dei Bears, Patrick Mannelly ed al quarterback dei Falcons, Sean Renfree. Partire con Lewis titolare: è questa la decisione giusta? Sicuramente, la performance di Tuel contro i Browns ha dimostrato che l'ex Washington State non è ancora pronto per essere uno starter. Certo, i piani erano diversi, con i Bills che avevano Kevin Kolb nel training camp e lui sarebbe stato il naturale backup di Manuel. Ma quando Kolb è stato piazzato nella season-ending injured reserve list, i Bills hanno deciso di non acquistare un altro veterano come assicurazione nel caso in cui, come è accaduto, Manuel si fosse infortunato. Per la precisione, dopo l'infortunio a Kolb i Bills hanno immediatamente firmato Matt Leinart e tradato proprio per Lewis. Ma Leinart ha convinto poco e Buffalo ha rilasciato il prodotto di USC quasi subito, dopo che l'ex prima scelta aveva mostrato problemi nel suo unico exhibition game, giocato contro i Detroit Lions. A quel punto, i Bills sono rimasti con Lewis, Manuel e Tuel a roster. Altre soluzioni non hanno convinto. Né White, né Dixon sono sembrate alternative credibili e Josh Freeman, poi firmato dai Minnesota Vikings, era troppo costoso. La soluzione ha senso, se il general manager Doug Whaley, Marrone, il director of player personnel Jim Monos e l'offensive coordinator Nate Hackett hanno ritenuto che nessun altro quarterback disponibile fosse un miglioramento rispetto a Lewis. Vedremo domenica cosa riserverà il campo.

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