giovedì 7 giugno 2012

Il Piano A

E' presto per stabilire se il quarterback Brandon Weeden potrà portare i Cleveland Browns fuori dalla mediocrità. Certo è che tanto Mike Holmgren quanto l'head coach Pat Shurmur hanno rischiato, scegliendo Weeden per porre fine al carosello che ha contraddistinto la posizione di quarterback dei Browns, che ha visto alternarsi 16 starters dal ritorno del team in NFL nel 1999. Dopo una decina di allenamenti con il team, il quarterback ha soddisfatto il management, a cominciare dal quarterbacks coach Mark Whipple, mostrando qualità che vanno oltre quelle fisiche. I Browns non hanno ancora nominato Weeden come starter, ma la cosa sembra probabile. A questo punto resta da verificare la situazione di Colt McCoy e di Seneca Wallace. Sembra che i Browns non terranno enbrambi. McCoy ha guidato il team ad un record di appena 4-9 nel 2011, ma ha il potenziale per essere un backup. Tuttavia, anche se più vecchio di McCoy, Wallace è uno dei favoriti di Mike Holmgren fin dai tempi passati a Seattle, così non sorpenderebbe la sua nomina a  No. 2. 

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