domenica 6 novembre 2011

E ora?

La partita del secolo è stata giocata. E pazienza se non c'è stato neanche un touchdown. Forse, a cose fatte, converrebbe derubricare la vittoria della No. 1 LSU per 9-6 all'overtime sulla No. 2 Alabama come game dell'anno o del mese. Una partita decisa dalle defenses e dagli special team e, quindi, dai giocatori meno attesi, come il punter Aussie di LSU, Brad WIng, che sul punteggio di 6-6 ha pantato dalla linea delle 9-yard difensive fino alle 18 di Alabama con 9:00 da giocare. E dal quel momento Alabama non è più stata in grado di crearsi occasioni per segnare. Comunque la si voglia definire, LSU-Alabama è stata certamente una delle partite più seguite da fans e media nelle ultime stagioni. Il kickoff decisivo del kicker Drew Alleman da  25-yard ha deciso il match davanti ai 101,821 spettatori del Bryant-Denny Stadium e forse ha dato anche un indirizzo alla stagione. Non bisogna infatti essere tecnici del BCS per sapere che Alabama si trova ora in una posizione di svantaggio per un eventuale rematch che decida il National Championship. Alabama ha perso di appena 3 punti dalla No. 1 e soltanto perché i suoi kickers, Cade Foster e Jeremy Shelley, hanno sbagliato quattro field goals, da 44, 50, 48 e 52 yards. E, tuttavia, Alabama non è ancora fuori dai giochi. Se LSU e, soprattutto, qualcuno dei teams ancora imbattuti dovessero perdere almeno un game, i Crimson Tide potrebbero rientrare in gioco per la finale nazionale. Mai dire mai nel college football. Anche se Oklahoma State, Stanford e Boise State sono ancora imbattute.

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