martedì 13 settembre 2011

Bills e Chiefs

E' passata un pò inosservata. Fra gli esordi di Donovan McNabb con Minnesota e di Kerry Collins con i Colts come sostituto di Peyton Manning; fra la rivalità Oakland-Denver, che lunedì ha vissuto un nuovo capitolo, la prova eccezionale di Tom Brady, 32 su 48 per 517 yards and 4 TDs contro Miami ed i problemi di Tony Romo, la partita fra Buffalo e Kansas City, vinta dai Bills 41-7 all'Arrowhead Stadium, è rimasta in secondo piano. Eppure anch'essa ha dato qualche segnale. Se, come sempre nel football, è molto presto per dare giudizi prima di metà regular season, è comunque interessante vedere da vicino cosa ha detto questo game. Prima di tutto, il quarterback dei Bills, Ryan Fitzpatrick, 17-25 per 208 yards e 4 touchdowns, ha iniziato la stagione 2011 confermando quanto di buono fatto vedere nel 2010. La tanto attesa offensive line, al centro dei problemi recenti dei Bills, ha fatto il proprio dovere, proteggendo adeguatamente Fitzpatrick e creando spazi per il running back Fred Jackson, che ha corso per 112 yards. Per l'head coach dei Bills, Chan Gailey, una piccola rivincita contro coach Todd Haley, l'uomo che lo aveva licenziato da offensive coordinator dei Chiefs 13 giorni prima della partenza della stagione 2009.
Da parte Chiefs, invece, come se non fosse bastata la sconfitta, lunedì il team ha scoperto di dover fare a meno per tutta la stagione della safety Eric Berry, infortunatosi al ginocchio contro Buffalo.Un problema nel problema, visto come i Bills hanno attaccato, con successo, le safeties avversarie durante tutta la partita. Il quarterback Matt Cassel ha fatto alcuni lanci sbagliati e non è stato supportato a dovere dagli wide receivers Dwayne Bowe e Steve Breaston, 4 ricezioni per 43 yards in due.

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