lunedì 17 ottobre 2011

La pressione! O no?

Cosa vuol dire la pressione NFL su head coaches e coordinators. Se ne sta accorgendo l'head coach dei Dallas Cowboys, Jason Garrett, nel mirino della critica dopo il suo ultraconservativo approccio -- così definito da ESPN.com --  con i Dallas Cowboys avanti di un field goal late contro New England a 3:30 dalla fine. Dopo tre consecutive corse per un totale di -3 yards, Dallas ha pantato, ridando la palla al quarterback Tom Brady che ha guidato il drive vincente della vittoria di  New England per 20-16. I media si sono divisi fra chi ha sostenuto che i Cowboys avrebbero dovuto tenere la palla lontana dalle mani di Tom Brady e chi invece sostiene che soltanto l'esecuzione sbagliata delle chiamate ed il pessimo lavoro della defense in un drive da 80 yards abbiano gettato cattiva luce su chiamate conservative ma giuste fatte da Garrett. La questione resta aperta. Così come resta aperta la domanda se la scelta di Garrett sia dipesa da una mentalità fattasi troppo conservativa o dalla scarsa fiducia nel suo quarterback Tony Romo, non più da tempo un intoccabile rispetto alle critiche di stampa e fans di Dallas. I passaggi di Romo, a parte quello al tight end Jason Witten, sono stati tutti per underneath routes e short passes. I Cowboys non credono più in Romo? Il team ha nel wide receiver Dez  Bryant un'arma importante nelle situazione di goal-to-go. In questa stagione, 2 lanci per Bryant e due touchdown in queste situazioni. Perché i Cowboys non abbiano lanciato per Bryant nella red-zone anche contro i Patriots resta da chiarire.

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