Jim Irsay, owner degli Indianapolis Colts, ha detto al The Indianapolis Star che esiste la possibilità che il suo team apra la regular season il prossimo 11 settembre a Houston senza il quarterback Payton Manning, alle prese con il lento recupero dopo l'intevento al
collo subito lo scorso 23 maggio. Tutte le opzioni sono aperte, inclusa quella di firmare un veterano se l'head coach Jim Caldwell ed il vice presidente Bill Polian non dovessero ritenere i backup quarterback Curtis Painter e Dan Orlovsky all'altezza. Ed entrambi, contro Washington Redskins e St. Louis Rams, hanno mostrato problemi, registrando insieme un 34.4 di passer rating per un 19 su 43, con 273 yards, 1 touchdown e 4 INTs. La questione generale riguarda comunque la salute di Manning: difficile che Irsay abbia proposto al quarterback un contratto da $90 milioni per 5 stagioni se non fosse stato rassicurato dal dipartimento sanitario della salute del giocatore.Tuttavia, questo problema riporta l'attenzione sulla durabilità di Manning e sul fatto di come i Colts, in queste stagioni, non si siano preoccupati di crescere in casa un backup in grado, un domani, di porenderne il posto, accontendandosi invece di utilizzare vari journeymen, cioè in pratica soluzioni tampone. Le opzioni attuali, come detto, sono limitate a Painter e Orlovsky, quarterback cui a Houston è stato preferito Mat Leinart. C'è chi parla del ritorno di Jim Sorgi o addirittura di Kerry Collins. Adam Schefter e Todd McShay di ESPN hanno riportato la notizia di un forte interesse dei Colts per Terrelle Pryor. L'ex Ohio State non sembra pronto ma almeno vorrebe dire per i Colts ingaggiare un giocatore sul quale lavorare per il futuro.
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