sabato 28 maggio 2011

Rimpiazzare e freshman

Come ogni stagione, molti programmi si trovano costretti a dover sostituire il rispettivo starting quarterback, giunto al termine del proprio periodo di eleggibilità nella NCAA. Per alcuni di questi programmi il compito è particolarmente gravoso, dato che dovranno sostituire delle stars. Ad Auburn comincia l'era post-Cam Newton. I Tigers hanno a disposizione il sophomore Barrett Trotter ed il freshman Clint Mosley, mente l'altro freshman Kiehl Frazier arriverà in estate. Tutto questo salvo trasferimenti di cui si parla in questo periodo. Dovrebbe toccare a Tyler Wilson il compito di sostituire Ryan Mallett ad Arkansas dove però verrà data un'occhiata al sophomore Brandon Mitchell. Chi al posto di Jake Locker? La conpetizione ha visto prevalere il sophomore Keith Price. Ad Alabama il dopo Greg McElroy vede il sophomore A.J. Carron ed il redshirt freshman Phillip Sims in corsa. Il prosto di Chris Ponder a Florida State sarà preso da EJ Manuel mentre l'head coach Chris Ault ha detto che il senior Tyler Lantrip è in vantaggio nella corsa a sostituire Colin Kaepernick. A Penn State non è stato ancora scelto lo starter fra gli ex freshman Rob Bolden e Matt McGloin. Come si vede, attenzione alla carica dei freshmen. Ce ne sono altri che sono apparentemente pronti. A Kentucky il sophomore Morgan Newton è il solo QB di esperienza fra gli Wildcats e partirà probabilmente starter ma c'è anche il freshman Maxwell Smith pronto a giocarsi le sue chances: durante il Kentucky's spring game, Smith ha completato 10 su 21 passes per 99 yards con un 54-yard touchdown pass. A Minnesota, l'head coach Jerry Kill starebbe pensando al vero freshman Max Shortell come starter nel 2011 . A Wyoming saranno due freshmen come Emory Miller e Brett Smith a contendersi il posto. A Florida c'è il freshman Jeff Driskel mentre a Ohio State attenzione al redshirt freshman Taylor Graham ed al vero freshman Braxton Miller. Ad Iowa il posto è di James Vandenberg ma attenzione merita il redshirt freshman A.J. Derby.

martedì 24 maggio 2011

Rusty (Arrugginito)!

Nel valzer dei quarterbacks di una free agency ancora da cominciare, c'è sicuramente Tennessee. Aspettando che Jake Locker sia pronto, circolano alcuni nomi su chi potrebbe essere il prossimo starting quarterback dei Titans. David Climer del The Tennessean pensa che la miglior opzione sia quella del ritorno di Kerry Collins. Alcune voci danno invece il team a seguito di Matt Hasselbeck. Un giocatore che è a roster ma sul quale i Titans non sembrano puntare è Rusty Smith. Su Smith si era espresso tempo fa il GM dei Titans, Mike Reinfeldt, definendolo un giocatore senza qualità da starter ma un potenziale ottimo backup per la NFL. Che Rusty Smith non abbia dimostrato grandissime qualità, è fuori di dubbio. Tuttavia il suo caso rientra in quello di altri quarterbacks cui non viene data una chance prolungata per dimostrarsi capaci di guidare un team. Non tutti i quarterbacks sono pronti e subito: per alcuni è necessario un periodo di rodaggio ed un sistema costruito su misura. Purtroppo la NFL non ha tempo per queste cose e spesso brucia dei giocatori oltre i loro demeriti. Smith, 6-5 per 224-pound, starter per 3 stagioni a Florida Atlantic, a giocato 2 games da starter come rookie ed ora si trova probabilmente già fuori dei pani del suo team.

venerdì 20 maggio 2011

Leinart e Seahawks

Durante gli ultime giorni si sono moltiplicate le voci che vorrebbero i Seahawks interessati al quarterback Matt Leinart. Addirittura ci sarebbe già stato un contatto fra l'head coach Pete Carroll e Leinart. Con il lockout attualmente in corso, i giocatori non possono avere accesso ai playbooks. Ma la sosta imposta da un giudice alcune settimane fa ha permesso ai Seahawks di far girare il loro playbook. Ed il quarterback Matt Hasselbeck ne ha ricevuto uno dai compagni di squadra, cominciando così a studiare la nuova offense nell'eventualità che decida di rifirmare. Attualmente, l'unico quarterback sul quale il coaching staff può contare è Charlie Whitehurst. In tutti i casi, serve un altro quarterback a roster. Ed è circolato il nome di Leinart, ex quarterback di USC sotto Carroll. Leinart è attualmente un free-agent, tagliato dai Cardinals nella scorsa preseason e finito poi come quarterback No. 3 nella depth chart dei Texans. Leinart non è una superstar ma ha qualità e non ha mai avuto per intero la possibilità di dimostrare il suo valore. Soprattutto, può correre il sistema di Carroll e, in una stagione menomata dal lockout, potrebbe essere utile avere a roster un quarterback che conosce bene il nuovo sistema offensivo che l'head coach vuole installare in questa stagione. Se i Seahawks firmassero Leinart, Carroll potrebbe riformare insieme con Mike Williams la coppia quarterback - wide receiver che in 2 stagioni a USC ha prodotto grandi risultati nelle stagioni 2003/2004.

lunedì 16 maggio 2011

Intorno a Mario Williams

Argomento delle ultime ore sui media americani è come la defense di Houston sarà diversa nel 2011 e che ruolo avrà nel nuovo sistema la star difensiva dei Texans, Mario Williams. Williams lascerà la sua tradizionale posizione di defensive end in una 4-3 per giocare outside linebacker nella nuova 3-4 defense costruita da Wade Phillips. Molto del successo della defense di Houston dipenderà dall'esito di questo cambiamento. Williams ha realizzato 43.5 sacks nelle ultime 4 stagioni ed 8.5 in 13 games nel 2010 nonostante problemi fisici ed il fatto che per le offensive line avversarie fosse il primo uomo da marcare. Ha quindi senso questo spostamento da defensive end a linebacker? Secondo Bucky Brooks di NFL.com questo spostamento ha senso e funzionerà. Hanno espresso invece parere contrario Warren Sapp e Willie McGinest. Houston ha necessità di rinforzare la sua defense, specialmente contro i passes: nella scorsa stagione i Texans hanno concesso ben 8.2 yards di media per passing attempt. Per questo Houtons ha cercato di rinforzare la secondaria nel draft. Per aiutare gli uomini in copertura, i Texans hanno comunque necessità di avere una forte pass rush, magari migliore di quella, pur buona, del 2010. Come giustamente è stato fatto notare da Aaron Schatz di FootballOutsiders.com e come ribadito dallo stesso Wade Phillips, la defense del''ex head coach dei Cobwoys è più una 5-2 che una 3-4, con 5 defensive linemen che devono attaccare il quarterback piuttosto che scivolare dietro in copertura. Così, anche se Williams dovrà aggiustarsi alla nuova posizione, dovrebbe continuare ad aggredire il quarterback nella maggior parte degli snaps. Il reparto di linebacker, con Mario Williams outside, DeMeco Ryans e Brian Cushing nel centro e uno fra Connor Barwin e Brooks Reed come altro outside, dovrebbe quindi funzionare. I problemi, come detto, restano la secondaria e la posizione di nose tackle. Phillips ha ripetutamento dichiarato che Shaun Cody e Earl Mitchell possono giocare la posizione, anche se né Cody (6-foot-4, 304 pounds) né Mitchell (6-3, 291) hanno la stazza da nose tackle. Cody sembra in vantaggio anche se ha sempre giocato nella 4-3. Un'alternativa potrebbe essere data dal defensive takle Amobi Okoye.

domenica 15 maggio 2011

Uno dopo l'altro...

I Carolina Panthers hanno draftato Cam Newton per farne il loro franchise quarterback. E' la stessa operazione provata quando venne scelto Jimmy Clausen. La domanda ora è: cosa farà Carolina di Clausen, 1-9 come starter? Senza dimenticare che Carolina ha anche due altri quarterbacks in Matt Moore e Tony Pike. Carolina è il terzo team NFL dal 1970 a scegliere 2 quarterbacks nelle prime 50 scelte in due draft consecutivi. Nel 1982 i Bills scelsero Matt Kofler per poi andare su Jim Kelly nell'83. Baltimore prese Art Schlichter nel 1982 per poi ricredersi e optare per John Elway nel 1983 (Kelly ha giocato prima nella USFL e poi a Buffalo e Elway non ha mai giocato con Baltimore). Dei quarterbacks 2010, Clausen ha altre 3 stagioni di contratto, Pike altre due mentre Moore è un restricted free agent. Clausen era il quarterback sul quale si puntava a Carolina. Proveniente da Notre Dame, dove ha giocato sotto l'head coach Charlie Weis, Clausen ha avuto una decente carriera al college. Ma nella NFL non ha prodotto come atteso.

lunedì 9 maggio 2011

1,2 e...3

La domanda più importante negli scorsi mesi, a Cincinnati, era stata relativa a chi sarebbe stato lo starting quarterback nel 2011. Dopo aver scelto come quarterback Andy Dalton al draft e con la situazione di Carson Palmer ancora da risolvere, i Bengals potrebbero entrare nel prossimo training camp con il dubbio sul firmare un veterano come tutor dell'ex TCU. Le opzioni che circolano sui media sono quelle di Rex Grossman, Jim Sorgi e Charlie Frye. Sorgi non ha giocato nessun game da starter in 7 stagioni come backup di Peyton Manning e Eli Manning ma è un veterano che potrebbe non dare pressione a Dalton. Altro nome è quello di J.T. O’Sullivan, già dei Bengals e passato poi ai San Diego Chargers e agli Oakland Raiders. Se dovesse comunque essere firmato un altro quarterback come tutor o backup di Dalton, potrebbero finire rilasciati i due quarterback N0. 3 attualmente a roster. Il primo è Jordan Palmer, firmato dai Redskins nel 2007 proveniente da UTEP e con i Bengals dal 2008. Il secondo è il talentuoso Dan LeFevour, draftato dai Chicago Bears nel draft 2010 draft, con cui ha giocato alcuni preseason games, registrando un 19 su 41 (46.3%) per 204 yards, 1 TD, 1 INT, con 38 rushing yards.

lunedì 2 maggio 2011

Beck is back

Che gli Washington Redskins non credano molto in Donovan McNabb non è una novità. Che non abbiano cercato un sostituto al draft invece è stata per molti una sorpresa. Tutti e 7 i rounds del draft 2011 sono passati senza che l'head coach Mike Shanahan scegliesse un qaurterback. Invece Washington ha scelto 3 receivers, 2 running backs, 4 defensive linemen, 1 cornerback, 1 safety ed 1 guardia. Manca quindi il franchise quarterback che McNabb non è, secondo i piani di Shanahan. Con Rex Grossman free agent, l'ex Miami John Beck è il solo quarterback sicuro di restare con il team la prossima stagione. Beck ha ha soltanto 4 games come starter, da rookie con i Dolphins e sta per compiere 30 anni. Tuttavia, Shanahan, che ha tradato con Baltimore per avere Beck, ha espresso considerazione sul quarterback. Fiducia confermata dal fatto che i Redskins hanno firmato Beck con un contratto da $2.25 per 3 stagioni fino al 2012. E' probabile che queste considerazioni siano premature, dovendo vedere cosa accadrà in caso di apertura delle trades e della free agency e nell'eventualità della rifirma di Rex Grossman. Ma la domanda è, indipendentemente da quello che Mike Shanahan pensa, se Beck può diventare uno starter sul breve periodo. Certamente potrebbe esplodere tardi, come accaduto ad altri quarterback rivelatisi buoni giocatori ad una certa età, come David Garrard o Jon Kitna. Forse non è materiale da starter, ma Beck ha qualità: è preciso nel pocket, è mobile e può muovere i piedi per guadagnare yards.

domenica 1 maggio 2011

No quarterbacks land

Gli Arizona Cardinals ed i Seattle Seahawks erano alla ricerca di un quarterback in questo draft. Invece, tanto i Cardinals quanto i Seahawks hanno chiuso il draft 2011 senza selezionarne uno. Eppure ne avevano la possibilità. Mike Sando di ESPN.com ha sottolineato come Arizona abbia lasciato partire i vari Ryan Mallett o Rick Stanzi anche avendo la possibilità di scegliere un buon quarterback oltre il primo giro. Queste scelte possono dipendere dalla volontà di firmare o rifirmare, nel caso di Matt Hasselbeck con Seattle, un veterano, dall'idea di tradare per qualcun altro o dalla fiducia nelle soluzioni attuali presenti a roster. Nonostante dichiarazioni dell'head coach Pete Carroll, sostenitore della filosofia di scegliere un quarterback in ogni draft, i Seahawks devono ancora sceglierne uno nei draft condotti sotto l'ex head coach di USC. Attualmente, Charlie Whitehurst, due games come starter nella NFL, è l'unico quarterback firmato da Seattle. Il general manager John Schneider ha affermato che i Seahawks hanno un piano per la posizione. Il piano è quello prospettato: o trade o free agency o rifirma di Matt Hasselbeck. Fermo restando le qualità messe in mostra da Whitehurst, anche numericamente Seattle dovrà muoversi quando il lockout lo permetterà. C'è da dire che se la stagione non parte, non c'è neanche bisogno di preoccuparsi di quanti e quali quarterbacks si hanno a roster! Riguardo a Whitehurst, bisogna anche vedere, indipendentemente dalle dichiarazioni continue di stima fatte da Carroll nei suoi confronti, quale è esattamente la fiducia che il team ripone nel quarterback: nel 2010 ci sono state diverse occasioni nelle quali Whitehurst poteva essere promosso starter, nel periodo in cui Hasselbeck stava giocando male. Ma Carroll lo ha utilizzato con parsimonia: segno di fiducia in realtà non altissima o forse Carroll non ha ritenuto Whithurst ancora pronto per essere lo starter? Comunque sia la situazione a quarterback per Seattle resta confusa. Stessa situazione ad Arizona, dove come quarterback c'è John Skelton con Max Hall come backup e Richard Bartel come No. 3 e dove si parla della firma di un veterano come Marc Bulger. Secondo Kent Somers di azcentral.com il piano dell'head coach Ken Whisenhunt potrebbe essere proprio quello di avere un veterano come starter, Skelton come No.2, ed uno fra Rich Bartel o Max Hall come No. 3.